La base per incrementare la produttività di un’azienda è la promozione di prodotti di unici e di qualità. Ma questo non basta. L’immagine, la reputazione e la diffusione mirata del prodotto sono il cardine del successo di mercato.
Ma come scegliere su quale prodotto indirizzare i propri sforzi e a chi proporlo? A queste esigenze risponde il marketing strategico.
Lo scopo di una strategia marketing è quello di ottimizzare in maniera efficace la correlazione tra gli obiettivi posti, gli strumenti a disposizione e le opportunità offerte dal mercato.
Ma da dove iniziare?
Il primo punto è l’analisi dello stato attuale dei lavori. Quali tipi di campagne marketing sono state fatte in precedenza? Quali risultati hanno portato? A seconda delle risposte ottenute si deve decidere cosa conservare e cosa scartare e soprattutto cosa migliorare.
In seguito si procede con un’accurata analisi di mercato. Quali sono i settori in crescita? Su quali prodotti si indirizza la domanda? Ci sono nicchie di mercato ancora inesplorate? Una volta completata l’analisi di mercato, si identificano tra i propri prodotti quelli più adatti a soddisfare la richiesta e in quali ambiti promuoverlo.
Analisi di questo tipo sono chiamate SWOT perché sono volte a valutare i punti di forza (Strenght), i punti deboli (Waeknesses), le opportunità di mercato (Opportunities) e le possibili minacce (Threats) di un progetto. Una volta ottenuta una piena conoscenza del prodotto e del mercato nel quale sta per essere inserito, è necessario identificare il target, ovvero le tipologie di consumatori alle quali il prodotto sarà indirizzato.
Ed ecco che in questa fase corrono in aiuto le buyer personas. La vera potenzialità del marketing digitale, oltre a una diffusione capillare dell’offerta, è la possibilità di creare advertising personalizzato e mirato a ciascuna microtipologia di cliente. Le buyer personas sono modelli fittizi dei consumatori tipo di un prodotto. Chi acquista quell’articolo? Quanti anni ha? È interessato a prodotti più femminili o maschili? Come e quando è solito comprare? Quali sono le sue abitudini?
Il compito del marketing strategico è creare una comunicazione personalizzata per ogni buyer personas che raggiunga il potenziale consumatore nel modo e nel momento da lui preferito. In questo modo ogni cliente riuscirà a instaurare un rapporto personalizzato con ogni tipologia di consumatore. E così il tasso di conversione aumenterà esponenzialmente.
Una volta comprese tutte le diverse ramificazioni del proprio target e impostato obiettivi coerenti, si passa all’azione. Qui entrano in gioco le risorse e gli strumenti a disposizione.
La pianificazione marketing prevede la conoscenza approfondita di tutti i principali social network, delle tecniche di posizionamento sui motori di ricerca e di tutte le tipologie di campagne che si possono realizzare attraverso il web.
Ma come decidere quale strumento utilizzare?
La buyer personas n. 1 passa più tempo su facebook, su instagram o non usa di frequente alcun social network? In base alle risposte, una buona strategia marketing si indirizzerà verso l’apertura di una pagina aziendale e la creazione di post sul social preferito.
La n. 2 cerca prodotti per sé o per qualcun altro? All’interno del nostro settore a cosa è interessato maggiormente? A seconda del modello creato, realizzeremo campagne che parleranno in modo personalizzato e cercheranno di rispondere alle sue esigenze. E così via con tutte le buyer personas create.
Unendo i risultati delle analisi come i puntini di un disegno, il quadro definitivo della campagna marketing apparirà sotto agli occhi come il risultato di un gioco di enigmistica. Da qui si procederà con la pianificazione delle pubblicazioni sui canali scelti, della costruzione delle campagne e si passerà finalmente all’azione.
L’ultima, ma tra le più importanti fasi di una buona strategia marketing, è il monitoraggio delle attività di promozione. Una buona campagna è una campagna che cambia, che si adatta continuamente alle piccole variazioni di mercato e di target. Il segreto è aggiustare continuamente il tiro, sperimentare e fare test finché si avrà trovato il piano marketing più efficace.