Il video è diventato uno dei mezzi di comunicazione più potenti nel mondo digitale.

Ci sono molte ragioni per cui si potrebbe voler produrre un video professionale fai da te: promuovere un prodotto o servizio, condividere un messaggio personale, creare contenuti educativi o semplicemente per divertimento.

Nel 2023 tutti o quasi tutti siamo in grado di fare un video (almeno con un telefono) quindi ti assicuro che con i giusti strumenti e un po’ di pratica arriverai a creare un video di alta qualità.

In questo articolo, ti elencherò 5 strumenti che possono aiutarti a produrre un video professionale fai da te.

Videocamera o Smartphone?

Da videomaker amante della qualità non posso che essere di parte, ma riconosco che il nostro telefonino sta diventando anno dopo anno un vero asso nella manica in molte situazioni.

Ma come dico a chiunque me lo chiede, dipende da cosa devi fare!

Molto spesso mi trovo a produrre video di alta qualità con camere cinematografiche in cui però i contenuti vengono condivisi sulle principali piattaforme social che, come di consueto, “ammazzano” la qualità.

Ecco che per certi contenuti, principalmente per i social, mi trovo a filmare e editare i miei video con il cellulare.

In questo argomento, ci sarà sempre faida tra chi usa IPhone e chi usa i dispositivi Android.
Parlando di video, ho sempre preferito IPhone per il costante miglioramento della parte foto e video, dalla stabilizzazione alla qualità, che permette già di base in modalità automatica di filmare discretamente.

Un altro punto a favore per IPhone è l’ottimizzazione per social come Instagram e Tiktok, differenza è importante per chi ci lavora.

A aprile 2023, i dispositivi che ti consiglio per produrre buoni contenuti sono:

  • Iphone 14 (gia dall’Iphone 13 la fotocamera era sensibilmente migliorata rispetto ai precedenti)
  • Samsung Galaxy S23 Ultra
  • Google Pixel 7 Pro
  • Xiami 12T Pro
  • Huawei P50 Pro

Fare video con il telefono è sicuramente veloce e pratico, ma se stai cercando qualche fotocamera per sia scattare foto sia girare video, il discorso diventa più allettante.
Come ben saprai, siamo nell’era mirrorless, che semplicemente si tratta di camere digitali senza l’otturatore meccanico, ma con un otturatore digitale che permette di avere un corpo macchina più leggero e meno ingombrante.

Al corpo macchina dovrai aggiungere una lente, o obiettivo, che a seconda dell’uso dovrai cambiare. Esistono lenti chiamate “tutto fare” perché ti consentono di avere sia un grandangolo che uno zoom nella stessa lente.

Ecco qualche corpo macchina entry level con una buona differenza qualità/prezzo:

  • Sony Alpha 6400
  • Nikon Z6 II
  • Panasonic Lumix GH5s
  • Fujifilm X-T4

Disclaimer
A questa lista non ho aggiunto GoPro, in quanto non credo sia un dispositivo che garantisca una buona qualità e che, a parte l’ambito sportivo, non sia da tenere in considerazione per riprese semiprofessionali.
Ho comunque testato e usato molte volte l’ultima GoPro Hero10 e credo sia veramente eccezionale, ma non per produzione contenuti aziendali.

Una volta scelta la videocamera o il telefono con cui filmerai, è ora di scoprire altri strumenti che ti permetteranno di eseguire una ripresa stabile e cinematografica.

Ho parlato di inquadrature e movimenti di camera nel mio articolo, ti consiglio di dare un occhiata perché sono concetti fondamentali da tenere a mente per quando sarai in fase di ripresa.

Come ben sai il mondo tecnologico galoppa, ogni giorno escono aggiornamenti e innovazioni specialmente nel campo video. Ad oggi gli strumenti più utilizzati sono:

Treppiede

Il treppiede viene utilizzato soprattutto per interviste, videocorsi e webinar, oltre a vlog, timelapse e hyperlapse. È fondamentale per avere una ripresa statica a cui non serve movimento, quindi per long form content e video informativi. Sul mercato ne esistono svariati, molto pratici sono quelli corti con attacco smartphone che puoi utilizzare anche sulla tua scrivania.

Ti lascio alcuni link Amazon:

Gimbal

Il gimbal, o più comunemente chiamato stabilizzatore, viene utilizzato per riprese fluide, lente e cinematografiche. Esistono sia gimbal per telefono, che sono più leggeri e meno complicati da calibrare, e i gimbal per le camere, che sono da scegliere in base al peso totale della vostra videocamera (corpo macchina + obiettivo + accessori).

Ma quindi perché dovrei comprare un gimbal?

Molte volte ci si appresta a riprendere senza nessuna accortezza, magari in movimento, e le riprese verranno mosse, fuori asse e con movimenti di camera. Con uno stabilizzatore otterrai una clip fluida e zero perdite di tempo in post produzione per dovere aggiustare le imperfezioni.

Per un gimbal dedicato al telefono ti consiglio:

Zhiyun Smooth 5

Per un uso con videocamera ci sono diversi marchi, i migliori sono Dji e Zhiyun:

DJI RS 3
Zhiyun Weebill 2

Fari e Luci

La luce sta alla base della fotografia.

Come dice Marshall McLuhan – “Fotografia, foto – grafia, significa scrivere con la luce”.

Ecco perché quando ci apprestiamo a filmare è importante scegliere orari e tempistiche – in caso si debba lavorare in esterna – o in caso di riprese interne, scegliere luci e faretti che migliorino il nostro set.

Dipende sempre da ciò che devi produrre, ma è bene differenziare diversi tipi di luce.

Ad oggi quelli più utilizzati sono:

  • Softbox:

    le Softbox sono dei kit luci audio e video che permettono di avere una luce morbida e diffusa sul nostro soggetto.

Questo grazie a pannelli diffusori di varie forme, da rettangolari o circolari piu comunemente chiamati “ombrelli”, dove si posizione una lampada al suo interno.

Il risultato che si otterrà sarà una luce uniforme, per illuminare tutto il set. Questo diminuirà l’effetto ombre molto marcate che però potrete ottenere da ulteriori faretti puntati in altre direzioni.

Un kit softbox che consiglio a tutti coloro che muovono i primi passi è il kit Neewer, della serie poca spesa tanta resa!

  • Pannelli led:

I pannelli led sono una rivoluzione nel campo luci e vengono spesso preferiti alle softbox per vari motivi.

Sono più piccoli e meno ingombranti, facili da trasportare ma soprattutto con un’ottima resa.
Un altro buon motivo per investire sui led è che funzionano anche a batteria, quindi in caso tu ti trovi in un luogo senza corrente o lontano da una presa, puoi tranquillamente lavorare per ore, avendo anche una buona efficienza.

In generale sono luci dimmerabili, puoi sia cambiare l’intensità che cambiare la temperatura e in caso di RGB persino il colore. In caso di luci total white si possono applicare gelatine colorate per poter dare l’effetto creativo desiderato.

Esistono diversi tipi di pannelli led, dal più piccolo trasportabile in tasca, ai pannelli allungati a forma di spada laser oppure i classici rettangolari, molto usati in still life o moda.

Ti lascio qui i link di pannelli che uso spesso e per me essenziali:

Neewer Kit d’Illuminazione 

Sokani X50 LED RGB Luce

SMALLRIG Lampada Video LED

  • Ringlight:

Come dice la parola ring (cerchio), la ringlight è un pannello led a forma circolare.

Usatissima nel mondo vlogging, da youtubers, tiktokers e da tutti coloro che parlano davanti a una telecamera.

L’effetto ringlight è molto particolare, è una luce dolce, diffusa e morbida sulla pelle, ma che fa risaltare il viso, specialmente gli occhi del creator grazie alla forma circolare, effetto chiamato “Angel Eyes”.

Considerata una delle migliori luci per tutti coloro che non hanno particolari abilità nel mondo video, è pratica e veloce da settare, solitamente con opzioni di dimmer temperatura e intensità della luce.

Come potrai immaginare ci sono diverse grandezze, ottimizzata per chi crea con smartphone, e di grandi dimensioni per chi ha un vero e proprio set.

Cellularline Ring Light Master

Luce ad anello LED 43,5 cm Ring Light

Selfie Ring Light Diyife 

Microfoni e Audio

Quando si parla di audio è un argomento che molte volte si dà per scontato; è un elemento importante ma sottovalutato e sempre messo in disparte da molte persone.

Quando parliamo di video in genere parliamo di audiovisivo, quindi come immaginerai tutta la parte del sonoro, parlato, soundtrack ed effetti audio, hanno stessa importanza del video.

Come si investe per una fotocamera o altri accessori, è fondamentale considerare la parte audio per completare la vostra produzione.

Esistono molteplici tipologie di microfoni, in base all’utilizzo e a ciò che devi “portare a casa”, e si dividono in due categorie:

  • I Microfoni Dinamici: sono un tipo di microfono resistente e versatile che utilizza un campo magnetico per generare un segnale elettrico a partire dalle onde sonore, utilizzati principalmente per la registrazione di strumenti musicali ad alto volume e per l’utilizzo in situazioni dal vivo. Molto robusti e resistenti ad agenti come umidità. Non necessitano di alimentazione esterna , sono più economici di un microfono a condensatore.
  • I Microfoni a Condensatore: sono un tipo di microfono che utilizza una capsula a condensatore per convertire le onde sonore in segnali elettrici. Sono noti per la loro elevata sensibilità e risposta di frequenza accurata, e sono spesso utilizzati per la registrazione di voci e strumenti acustici, ma richiedono una fonte di alimentazione esterna per funzionare. Possono essere utilizzati per registrare l’audio di interviste, narrazioni, commenti, effetti sonori, ecc. Grazie alla loro elevata sensibilità e alla risposta di frequenza accurata, i microfoni a condensatore sono spesso preferiti rispetto ad altri tipi di microfono per la registrazione di audio di alta qualità in produzioni video professionali come film, documentari, spot pubblicitari, e video aziendali.

Ma andando nella pratica, ecco alcuni tipi di microfoni che potrebbero fare a caso tuo:

  • Lavalier:

Il lavalier è un piccolo microfono, versatile e comodo da indossare e nascondere, generalmente usato per effettuare interviste.

Esiste sia cablato che wireless e grazie alla possibilità di posizionarlo vicino alla fonte audio, permette di registrare un audio pulito senza disturbi esterni.

Avendo dimensioni ridotte non si può comparare a livello di qualità a microfoni shotgun, molto spesso vengono utilizzati insieme per un audio completo.

Io uso i Rode Wireless

  • Shotgun:

I microfoni Shotgun o chiamato anche microfono direzionale, consentono di registrare il suono proveniente da una fonte specifica, come una persona che parla o un’azione che si svolge in una determinata posizione.

Vengono montati sia su camera che su lunghe aste (boom), e richiedono una particolare attenzione in quanto molto sensibili agli urti anche se in maniera minima.

Un microfono in particolare che ti consiglio è il Rode NTG4

  • Studio Recording:

I microfoni da studio stanno diventando molto diffusi ultimamente con l’avvento di podcast e la produzione contenuti.

Progettati per registrare suoni ad alta fedeltà, oltre alla voce, vengono molto utilizzati per la produzione di effetti audio, suoni e rumori d’ambiente.

Sul mercato ce ne sono tanti di ottima fattura, quello che ti consiglio per qualità prezzo è lo Shure SM7B

  • Gelato:

Sono i microfoni più visti e conosciuti, utilizzati in televisione durante le interviste, oltre che nei concerti ed eventi live dai cantanti e presentatori.

Questo tipo di microfono è spesso associato a una realtà televisiva, più che pubblicitaria, in quanto molto spesso si tende a nascondere il microfono per una ripresa pulita e naturale.

Per farti un esempio, un ottimo microfono gelato per interviste è il Sennheiser MD 46

Ora hai tutto l’occorrente per poter realizzare un vero e proprio video, ti ricordo che fare video è un’arte e l’arte non segue regole.

Studia, testa e fai tanta pratica, questo è l’unico modo per migliorare.

E se ti va di condividermi il tuo progetto, per un feedback o consigli, scrivimi pure a info@matteosaragoni.com

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