Si fa un gran parlare di Smart Working e l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha portato sicuramente l’argomento alla ribalta.

Lo Smart Working è un “modo” di lavorare in grado di garantire la continuità del lavoro e allo stesso tempo salvaguardare la salute pubblica.

Ma lo Smart Working cos’è esattamente? Quello messo in pratica in questi due anni di Coronavirus in realtà non è vero smart working ma corrisponde ad un lavoro da remoto spinto che possiamo chiamare Smart Working d’emergenza. Qual è allora l’esatto significato di Smart Working?

“Lo Smart Working, o Lavoro Agile, è una filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Un nuovo approccio al modo di lavorare e collaborare all’interno di un’azienda che si basa su quattro pilastri fondamentali: revisione della cultura organizzativa, flessibilità rispetto a orari e luoghi di lavoro, dotazione tecnologica e spazi fisici.”

Parliamo quindi di un concetto complesso che coinvolge tutte le sfere, personale e pubblica, dei lavoratori e delle loro aziende.

Spesso si dà per scontato che “fare Smart Working” consista solo nel lavorare dalla propria abitazione. In realtà si tratta di un connubio ben più complesso di tecnologia, competenza e trasformazione organizzativa.

Con l’avvento della trasformazione digitale e con il progredire della tecnologia lo Smart Working ha dato modo di ampliare gli scenari e le possibilità del mondo del lavoro.
La W&D 2.0, forte del suo settore di competenza essendo una web agency, ha affrontato gli ultimi due anni utilizzando lo Smart Working in più occasioni salvaguardando i suoi dipendenti, garantendo la continuità delle attività professionali e servizi di qualità ai propri clienti.

I nostri dipendenti/collaboratori hanno affrontato lo smart working con impegno e serietà dando prova di affidabilità e responsabilità che sono poi i capisaldi della definizione di Smart Working sopra citata. I risultati ottenuti sono stati fonte di grande soddisfazione e hanno permesso di raggiungere obiettivi che si credevano troppo lontani.

Il lavoro in presenza rimane un MUST per la nostra azienda, il contatto ed il confronto tra persone e competenze è insostituibile, anche se con il lavoro agile e le tecnologie oggi presenti, si può essere “presenti” con il sostegno di dispositivi come PC portatili, smartphone e auricolari che permettono di accedere a servizi e strumenti di lavoro in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.