La teoria del Knowledge Gap
Il divario di conoscenza e competenze di cui si parla troppo poco
Quello conosciuto come knowledge gap è il divario che esiste tra individui e gruppi sociali diversi rispetto alla capacità che hanno di trovare, elaborare, creare e condividere informazioni di diverso tipo.
Non si può ignorare il fatto che le tecnologie digitali hanno un ruolo fondamentale nel rendere disponibili e accessibili a tutti una grande quantità di informazioni e di dati. In altre parole, tecnologie e ambienti digitali sono da considerare una sorta di infrastruttura della conoscenza.
La teoria del knowledge gap, analizza il rapporto fra la crescita di diffusione delle informazioni nella società e il relativo livello conoscitivo delle persone.
Le cause che possono portare a differenze anche sostanziali nell’accesso alle conoscenze sono per lo più di carattere socio-demografico e cioè legate a età, gruppo sociale di appartenenza, reddito ed etnia.
La variabile dell’istruzione è di primaria importanza ma vi sono anche altri fattori rilevanti:
- le capacità comunicative
- la mole di informazioni già possedute
- i contatti sociali
- la memorizzazione dell’informazione
- il tipo di media che diffonde l’informazione
La conoscenza è inoltre distribuita fra classi sociali in modo differente: caratteristiche personali, posizione sociale e struttura sociale sono fattori che influenzano in modo decisivo l’approccio ai media digitali, alle informazioni e alla loro elaborazione.
Il knowledge gap (chiamato anche divario di conoscenza) è ampliato dal Digital Divide, lo scarto tecnologico e di conoscenze digitali che esiste tra i diversi luoghi e classi sociali e che influenza la possibilità delle persone di avere accesso a internet e quindi a maggiori conoscenze e informazioni.
Cosa possiamo fare dunque?
Sicuramente renderci conto di queste differenze è il primo passo per superarle. Teniamoci informati e aggiornati, spesso chi subisce il knowledge gap non se ne rende conto. La strada per uscire da questo divario è ampliare il proprio perimetro conoscitivo con la curiosità e il costante e metodico aggiornamento. Come ogni divario la via per superarlo c’è ed è percorribile da tutti, perché le fonti dove trovare nuove conoscenze sono disponibili, e dove, se non in rete?